E così siamo arrivati al terzo giorno del mio week-end Pittsburghiano. La mattina con tutta la famiglia di Julie (Padre, madre, fratello, sorella) siamo andati al famoso Strip District (http://www.pittsburghneighborhoodtours.com/pr13/neighborhoods/default.asp?nHood=7), dove abbiamo incontrato Sam.
E' un posto molto "caratteristico", dove ci sono un sacco di negozi "mediterranei", greci, ma soprattutto, nemmeno a dirlo, italiani!
Ci sono i classici ristoranti, ma soprattutto le Salumerie!!! Incredibile, negozi italiani, con prodotti di marche italiane e che non costano cifre assurde! In uno di questi, addirittura, avevano, pane e focacce, si avete capito bene, focacce!, a volontà, che per un attimo, mi è sembrato di essere in Italia...gli stessi odori, gli stessi sapori!
A pranzo sono andata in un classico "postaccio" americano, quelli dove il colesterolo te lo servono compreso nel prezzo!
Eppure è uno dei posti più famosi a Pitt, e io, naturalmente, da wanderlust curiosa del mondo, ho apprezzato!
Mi hanno servito un sandwich così alto che non riuscivo ad addentarlo, ma ormai ho imparato, qui in america, se il sandwich riesci a mangiarlo facilmente, senza sforzo e senza i pezzi che ti cadono dappertutto, non è un buon sandwich! E questo invece lo era.
L'ho mangiato bevendoci sopra la classica tazza di caffè americano (lo so, amici italiani, che state inorridendo, ma ormai dovete accettarmi per quello che sono...diventata ;).
Dopo pranzo ho salutato la famiglia di Julie e sono andata a casa di Sam. Anche la famiglia di Sam, come tutte le famiglie americane, è una famiglia numerosa, 3 figli e una figlia.
Anche casa di Sam era bellissima, immersa tra gli alberi, comunicava un senso di pace e di tranquillità, lo stesso che mi comunicava la famiglia di Sam.
E' stato bello cenare con loro e sentirsi subito "una di famiglia", come se ci conoscessimo da sempre.
Dopo cena siamo andati a vedere uno spettacolo incredibile, è chiamato "Celebration of Lights" (http://www.thepittsburghchannel.com/slideshow/holidays/1043292/detail.html) e praticamente è un percorso di quasi 4km con più di due milioni di luci! Praticamente vengono creati in un bosco dei corridoi di luce o delle figure, immagini tipiche del natale americano, tipo Jakob in the box, Rudolph red noise the reindeer, Santa Claus e le sue reindeer, Frosty the snow man, più libero spazio alla fantasia degli autori! E' qualcosa che ti lascia inevitabilmente a bocca aperta e le foto non renderanno mai giustizia a questo incredibile spettacolo!
Per attraversare tutto il bosco ci vuole quasi un'ora e la sensazione che si prova è di meraviglia completa, come ritornare bambini!
Anche perchè le luci è come se fossero in movimento, si accendono e si spengono dando la sensazione del movimento: tipo le renne che sembrano saltare nel bosco, il drago che sputa fuoco mentre improbabili pompieri lo inondano di acqua...tutto dinamico, incredibile!
La seconda tappa della serata è stata altrettanto incredibile, siamo andati nel centro di Pittsburgh, dove c'è -- unbelievable (tanto per cambiare un po' ;) una pista di ghiaccio, nel mezzo di 4 grattacieli, ricoperti di specchi, con al centro un albero di Natale gigantesco, come potete vedere dalla foto!;) La cosa stupenda è che l'albero di Natale si riflette negli specchi dei grattacieli e lo spettacolo è a dir poco...indovinate un po?...Incredibile! :)
Ho pattinato per più di un'ora, senza neanche cadere una volta, il che è un record, considerando il fatto che era la mia seconda volta!
La serata si è conclusa con un breve tour su una collina dalla quale si può ammirare l'intera Pittsburgh illuminata!
Come nel migliore dei film...
THE END
martedì 18 dicembre 2007
venerdì 14 dicembre 2007
Black Friday!
Il giorno dopo quello del Ringraziamento è il famoso BLACK FRIDAY. Vi chiederete perchè si chiami Black Friday...perchè inizia *UFFICIALMENTE* lo shopping natalizio e molti negozi fanno delle promozioni incredibili, tipo sconti del 50% su i primi X prodotti...e quindi la gente che fa? Si apposta all'ingresso dei mall e dei negozi alle 4 del mattino, talvolta dorme fuori tutta la notte; per i negozi che sono aperti 24 ore su 24 si stabilisce un'ora di inizio saldi, che di solito è alle 4 del mattino! E quindi il Friday è Black perchè inizia prima che sorga il sole, quando il cielo è ancora scuro!
Ora voi mi direte, ma la gente lo fa anche in Italia, si, con l'unica differenza che qui di notte si scende sotto lo zero e se sei fortunato nevica pure!
Naturalmente io non ho fatto niente di tutto questo, ma sono andata a fare shopping con Julie e la sua cool sister Sammy comodamente alle 11!
Sammy era proprio Kelly di Beverly Hills :), uguale!, incredibile, tutta stile e bellezza, innamorata (come me) di Sex and the City, e sempre perfetta e con una seria infinita di paia di scarpe... :)
La sera del venerdì siamo andati alla sinagoga, perchè la famiglia di Julie è di religione ebrea. Per me era la prima volta.
Una cosa divertente: la madre di Julie mi ha chiesto se ero mai stata in una sinagoga. Ma io non ho capito dalla sua pronuncia del termine sinagoga a cosa si riferiva e ho guardato Julie con aria interrogativa, la quale mi ha detto, per farmi capire: "The jewish church", inutile dire che la madre di Julie era un po' disappointed...ma poi ci abbiamo riso su insieme.
E' stata una bella esperienza, parte della celebrazione è in Ebreo e poi ad un certo punto prendono la Torah, che non è un libro normale, ma è tipo un rotolo, lo srotolano e il Rabbi inizia a leggere e un'aria di solennità aleggia su tutto!
Sono contenta per questa esperienza, è un altro sguardo in un punto lontano della pianura infinita, un passo che non avrei mai immaginato di fare prima, un passo che sono contenta di aver fatto.
Continua...
Ora voi mi direte, ma la gente lo fa anche in Italia, si, con l'unica differenza che qui di notte si scende sotto lo zero e se sei fortunato nevica pure!
Naturalmente io non ho fatto niente di tutto questo, ma sono andata a fare shopping con Julie e la sua cool sister Sammy comodamente alle 11!
Sammy era proprio Kelly di Beverly Hills :), uguale!, incredibile, tutta stile e bellezza, innamorata (come me) di Sex and the City, e sempre perfetta e con una seria infinita di paia di scarpe... :)
La sera del venerdì siamo andati alla sinagoga, perchè la famiglia di Julie è di religione ebrea. Per me era la prima volta.
Una cosa divertente: la madre di Julie mi ha chiesto se ero mai stata in una sinagoga. Ma io non ho capito dalla sua pronuncia del termine sinagoga a cosa si riferiva e ho guardato Julie con aria interrogativa, la quale mi ha detto, per farmi capire: "The jewish church", inutile dire che la madre di Julie era un po' disappointed...ma poi ci abbiamo riso su insieme.
E' stata una bella esperienza, parte della celebrazione è in Ebreo e poi ad un certo punto prendono la Torah, che non è un libro normale, ma è tipo un rotolo, lo srotolano e il Rabbi inizia a leggere e un'aria di solennità aleggia su tutto!
Sono contenta per questa esperienza, è un altro sguardo in un punto lontano della pianura infinita, un passo che non avrei mai immaginato di fare prima, un passo che sono contenta di aver fatto.
Continua...
venerdì 7 dicembre 2007
Thanksgiving
Questo post è probabilmente un po' datato, nel senso che il week-end del Thanksgiving è passato già da un po', ma mi è mancato il tempo di scrivere di questa bellissima esperienza. Il week-end del Thanksgiving cadeva quest'anno tra il 22 e il 25 Novembre. Per gli americani è una delle feste principali dell'anno, un po' come da noi Natale. Tutta la famiglia si riunisce e si dedica a quella che è la principale attività di questo week-end: mangiare!!! --Ve l'avevo detto che era come in Italia!!!--
Io il week-end del Thansgiving sono andata con Julie e Sam (due miei amici americani) a Pittsburgh, loro tornavano lì dalle rispettive famiglie e hanno deciso di portarmi con loro...e io naturalmente sono stata felicissima di questo!
Ricordo con nitidezza, quando partendo da Ann Arbor, mi sono allacciata la cintura e ho pensato: Inizia l'avventura!
Si, perchè di avventura si tratta, ci siamo messi in viaggio alle 9 di sera e ci aspettavano 5 ore di viaggio, perchè Pitt non è poi così vicina!!!
Dopo poco dall'inizio del viaggio ci siamo fermati ad una stazione di servizio e J&S hanno insistito che io mangiassi le "schifezze" di TacoBell! TacoBell è un FastFood americano, dove una specie di Pita costa 40cent (!!!) e dentro c'è insalata, carne, formaggio...tutto chimico naturalmente...con 40c non ci compri neanche la carta in cui ti incartano la pita!!!!
Però dovevo fare questa esperienza, a quanto pare fa parte del American-life-style-culture...e l'ho fatta, ma fortunatamente sono ancora qui, viva, a raccontarlo! :)
Mentre ero in macchina pensavo costantemente: "è un sogno, non può essere vero, chi l'avrebbe mai detto!". Pensavo che era come vivere in un film, non riesco a spiegarlo, se non dicendovi che mi sentivo in una puntata di "Beverly Hill 90210", tutto quello che avevo visto in TV da bambina, era come se giorno dopo giorno prendesse forma reale, come avessi acquisito la consapevolezza che ogni giorno fosse un regalo, come sentirsi "fortunata"!
E non avevo ancora visto niente!
Siamo arrivati a Pitt molto tardi, la casa di Julie era bellissima, neanche a dirlo, come quelle dei film...una classica casa di una classica famiglia americana, e avevo, neanche a dirlo, un lettone immenso tutto per me.
Per inciso, sembra che gli americani non conoscano cosa sia il letto singolo e che non comprino un letto se non c'è bisogno della scala per infilarcisi dentro :) ma io AMO i letti americani, sono così accoglienti e caldi!
La mattina mi sono svegliata e dalla finestra della mia camera vedevo cadere piccoli fiocchi di neve lenti, la mia prima neve americana...lo so, devo smettere di dirlo, ma mi sembrava un sogno.
Il giorno del Ringraziamento è passato pigro, tra preparativi e poi la cena. Io avevo portato in dono il *panettone* e due vini: il Salice Salentino della mia Terra e il Chianti, che con quello non si sbaglia mai...e infatti!
Abbiamo mangiato il tipico Tacchino (poveri tacchini, ne uccideranno a migliaia!), con la gravy sauce, e il purè e il purè di zucca e alla fine la classica apple pie american dal peso specifico indefinito!
E così se ne è andato il primo giorno e se ne va anche il primo post...stay tuned se volete sapere il resto!!! :)
Io il week-end del Thansgiving sono andata con Julie e Sam (due miei amici americani) a Pittsburgh, loro tornavano lì dalle rispettive famiglie e hanno deciso di portarmi con loro...e io naturalmente sono stata felicissima di questo!
Ricordo con nitidezza, quando partendo da Ann Arbor, mi sono allacciata la cintura e ho pensato: Inizia l'avventura!
Si, perchè di avventura si tratta, ci siamo messi in viaggio alle 9 di sera e ci aspettavano 5 ore di viaggio, perchè Pitt non è poi così vicina!!!
Dopo poco dall'inizio del viaggio ci siamo fermati ad una stazione di servizio e J&S hanno insistito che io mangiassi le "schifezze" di TacoBell! TacoBell è un FastFood americano, dove una specie di Pita costa 40cent (!!!) e dentro c'è insalata, carne, formaggio...tutto chimico naturalmente...con 40c non ci compri neanche la carta in cui ti incartano la pita!!!!
Però dovevo fare questa esperienza, a quanto pare fa parte del American-life-style-culture...e l'ho fatta, ma fortunatamente sono ancora qui, viva, a raccontarlo! :)
Mentre ero in macchina pensavo costantemente: "è un sogno, non può essere vero, chi l'avrebbe mai detto!". Pensavo che era come vivere in un film, non riesco a spiegarlo, se non dicendovi che mi sentivo in una puntata di "Beverly Hill 90210", tutto quello che avevo visto in TV da bambina, era come se giorno dopo giorno prendesse forma reale, come avessi acquisito la consapevolezza che ogni giorno fosse un regalo, come sentirsi "fortunata"!
E non avevo ancora visto niente!
Siamo arrivati a Pitt molto tardi, la casa di Julie era bellissima, neanche a dirlo, come quelle dei film...una classica casa di una classica famiglia americana, e avevo, neanche a dirlo, un lettone immenso tutto per me.
Per inciso, sembra che gli americani non conoscano cosa sia il letto singolo e che non comprino un letto se non c'è bisogno della scala per infilarcisi dentro :) ma io AMO i letti americani, sono così accoglienti e caldi!
La mattina mi sono svegliata e dalla finestra della mia camera vedevo cadere piccoli fiocchi di neve lenti, la mia prima neve americana...lo so, devo smettere di dirlo, ma mi sembrava un sogno.
Il giorno del Ringraziamento è passato pigro, tra preparativi e poi la cena. Io avevo portato in dono il *panettone* e due vini: il Salice Salentino della mia Terra e il Chianti, che con quello non si sbaglia mai...e infatti!
Abbiamo mangiato il tipico Tacchino (poveri tacchini, ne uccideranno a migliaia!), con la gravy sauce, e il purè e il purè di zucca e alla fine la classica apple pie american dal peso specifico indefinito!
E così se ne è andato il primo giorno e se ne va anche il primo post...stay tuned se volete sapere il resto!!! :)
giovedì 6 dicembre 2007
Famiglie americane...d.o.c.
La parrocchia che frequento qui ad Ann Arbor ha organizzato un simpatico ciclo di cene, dove tre/quattro studenti per volta incontrano una famiglia americana, (davvero americana!) e possono così sperimentare cosa significa "essere americano"!
La prima cena è stata con una famiglia davvero funny, una coppia molto giovane, con tre figli tra i 6 e gli 11 anni, due cani, uno piccolo e bianco e l'altro nero e grosso, naturalmente il piccolo era quello più temibile e più incontrollabile!
E poi, last but not the least, un pappagallo di 70cm verde e rosso, come si vedono nei film, che parlava, si parlava!, dicendo: "I am a pretty bird".
Erano molto easy-going e very funny, combinavano un sacco di danni e alla fine della cena mi hanno anche preparato un vero caffè italiano con la loro macchina "de longhi" e non riuscivano a spiegarsi come e perchè a me piacesse il caffè americano!
Anzi, a dire la verità, erano molto "disappointed about this"
Invece ieri sono andata a cena da un'altra coppia, una coppia anziana, sessantina passata, ma molto attiva.
Avevano una casa bellissima, classica classe medio borghese, ma per niente supponenti, ma molto molto nice.
Impegnatissimi nel volontariato, curiosi, ancora, nel giorno del thanksgiving vanno a dare una mano alla mensa dei poveri, non so con quale forza...e da dove la prendano, ma vanno.
Nancy aveva preparato la tavola con molta attenzione e cura e prima della cena ha rigorosamente acceso due candele.
Tutto era perfetto, e aveva preparato una cena solo con cose che venivano dal michigan, per noi.
Alla fine della cena c'era il formaggio e dei deliziosi piattini per il formaggio e poi il dolce.
Mi sono sentita un ospite importante e coccolata ed è stata senza dubbio la migliore cena da quando sono qui ad ann arbor e non per il cibo, che era cmq delizioso, ma per l'amore con cui il tutto era stato preparato e servito.
A cena c'erano anche una ragazza indiana e una ragazza nigeriana.
Alla fine della cena, poichè nella sala da pranzo c'era un pianoforte a coda, abbiamo chiesto chi lo suonasse. Nancy ci ha detto che lo suonava Neal, il marito, e quindi subito abbiamo chiesto di intonarci qualcosa. E lui ci ha suonato 3canzoni!
Era una coppia che aveva viaggiato molto, e ci ha raccontato dei suoi viaggi in Israele, in Grecia, in Turchia, in Italia...
Li guardavo e pensavo che un giorno mi sarebbe piaciuto essere come loro, ancora innamorati nonostante l'età, ancora insieme, con un bagaglio enorme di esperienze che avevano condiviso, come fossero una persona sola e che adesso potevano raccontare.
E ho immaginato la loro vita in una serata normale, tornare a casa, cenare insieme, lui che suona il piano e lei che ascolta, guardare la televisione, andare a dormire insieme.
C'era un calore nella loro casa che mi è dispiaciuto abbandonare.
Ma sono uscita di casa con la consapevolezza di sapere ancora più fermamente cosa voglio dalla mia vita.
La prima cena è stata con una famiglia davvero funny, una coppia molto giovane, con tre figli tra i 6 e gli 11 anni, due cani, uno piccolo e bianco e l'altro nero e grosso, naturalmente il piccolo era quello più temibile e più incontrollabile!
E poi, last but not the least, un pappagallo di 70cm verde e rosso, come si vedono nei film, che parlava, si parlava!, dicendo: "I am a pretty bird".
Erano molto easy-going e very funny, combinavano un sacco di danni e alla fine della cena mi hanno anche preparato un vero caffè italiano con la loro macchina "de longhi" e non riuscivano a spiegarsi come e perchè a me piacesse il caffè americano!
Anzi, a dire la verità, erano molto "disappointed about this"
Invece ieri sono andata a cena da un'altra coppia, una coppia anziana, sessantina passata, ma molto attiva.
Avevano una casa bellissima, classica classe medio borghese, ma per niente supponenti, ma molto molto nice.
Impegnatissimi nel volontariato, curiosi, ancora, nel giorno del thanksgiving vanno a dare una mano alla mensa dei poveri, non so con quale forza...e da dove la prendano, ma vanno.
Nancy aveva preparato la tavola con molta attenzione e cura e prima della cena ha rigorosamente acceso due candele.
Tutto era perfetto, e aveva preparato una cena solo con cose che venivano dal michigan, per noi.
Alla fine della cena c'era il formaggio e dei deliziosi piattini per il formaggio e poi il dolce.
Mi sono sentita un ospite importante e coccolata ed è stata senza dubbio la migliore cena da quando sono qui ad ann arbor e non per il cibo, che era cmq delizioso, ma per l'amore con cui il tutto era stato preparato e servito.
A cena c'erano anche una ragazza indiana e una ragazza nigeriana.
Alla fine della cena, poichè nella sala da pranzo c'era un pianoforte a coda, abbiamo chiesto chi lo suonasse. Nancy ci ha detto che lo suonava Neal, il marito, e quindi subito abbiamo chiesto di intonarci qualcosa. E lui ci ha suonato 3canzoni!
Era una coppia che aveva viaggiato molto, e ci ha raccontato dei suoi viaggi in Israele, in Grecia, in Turchia, in Italia...
Li guardavo e pensavo che un giorno mi sarebbe piaciuto essere come loro, ancora innamorati nonostante l'età, ancora insieme, con un bagaglio enorme di esperienze che avevano condiviso, come fossero una persona sola e che adesso potevano raccontare.
E ho immaginato la loro vita in una serata normale, tornare a casa, cenare insieme, lui che suona il piano e lei che ascolta, guardare la televisione, andare a dormire insieme.
C'era un calore nella loro casa che mi è dispiaciuto abbandonare.
Ma sono uscita di casa con la consapevolezza di sapere ancora più fermamente cosa voglio dalla mia vita.
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lunedì 3 dicembre 2007
Mal comune mezzo gaudio
A volte la ricerca può essere frustrante, passi da momenti di esaltazione a momenti di buio assoluto.
E può capitare che anche se cerchi e ricerchi a volte semplicemente giri a vuoto!
Solitamente quando giri a vuoto non fai altro che scaricare la posta ogni 5 secondi, sperando che un'email attragga la tua attenzione, che un'email cambi il corso noioso della giornata o ti dia nuovi stimoli...insomma giri a vuoto!
In uno di questi miei tournament nella posta mi è capitato di trovare un announcement: "Jorge Cham, author of the Piled Higher and Deeper comic strips, to campus on January 15!". L'annuncio sembrava abbastanza entusiasta, di quelli che, insomma, non ti puoi perdere. E così sono andata sul sito http://www.phdcomics.com/ (da dove sono tratte le seguenti immagini, la prima pubblicata 9/26/2007 , la seconda 9/21/2007) e ho scoperto un mondo nuovo! Ho scoperto che nel mondo c'è tanta gente accomunata da una tristemente allegra sventura! Triste per noi, ma divertente per tutti, noi compresi!
Ho preso a leggere e mi sembrava incredibile quanto le vicende narrate fossero uguali alle mie esperienze, impossibile!!! E mi sono ritrovata, addicted, dopo pochi minuti a leggere le strip una dietro l'altra, ridendo come una matta delle mie stesse sventure! Però consolata dal fatto che "tutto il mondo è paese" e anche qui in america i PhD student hanno i nostri stessi problemi con gli advisor, gli studenti e la vita o, tanto per citare, la vita (or the lack thereof) in Academia!
Questo uomo è un genio...o semplicemente un buon osservatore...perchè non viene anche a me un'idea così semplice e geniale per fare i soldi divertendomi...guadagnare tanto e lavorare poco, invece che lavorare tanto e guadagnare poco come adesso...
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domenica 2 dicembre 2007
Intermezzo
Mi veniva difficile scrivere qualcosa dopo l'ultimo post...che mi sembra essere così "autoconclusivo" che postare qualsiasi altra cosa mi sembra un di più!
Allora ho deciso di postare questo post *inutile*, giusto per rompere il ghiaccio!
Un abbraccio a tutti i miei lettori...anche a quelli "nascosti", che non postano mai, ma leggono!
Allora ho deciso di postare questo post *inutile*, giusto per rompere il ghiaccio!
Un abbraccio a tutti i miei lettori...anche a quelli "nascosti", che non postano mai, ma leggono!
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