giovedì 27 marzo 2008

La Bicicletta

Premetto che non voglio convincervi (nè argomentare) della completa onestà degli americani, nè della completa disonestà degli italiani e che il post che sto per scrivere non ha velleità di avere validità universale e probabilmente vale solo nella piccola e ristretta cerchia di Ann Arbor, ma nonostante questo voglio raccontare!
La bicicletta.
Eh si, quando mi sono trasferita nella mia nuova abitazione ho subito notato che sotto al porch riposava una bicicletta gialla da corsa, non nuovissima, ma che sembrava poter fare ancora bene il suo mestiere.
Con il tempo mi sono abituata a vederla lì davanti, non usata, forse per il troppo freddo e la neve, in momentaneo riposo, in attesa dell'estate.
Un giorno però ho notato una cosa sconvolgente: ho notato che non era "assicurata" a nessun cancello o palo o qualsivoglia oggetto stabile e piantato in terra. L'unica assicurazione era, ed è, una catena che lega il telaio alla ruota! :-O
Cioè, questa bicicletta giace da mesi davanti alla porta di casa, non assicurata a niente. Sulle prime non ci ho creduto e mi sono attardata ad ispezionare il terreno circostante, la bicicletta stessa, magari ruote sgonfie, qualche pezzo mancante...no, niente di tutto questo, tutto era semplicemente al suo posto!
Ora la domanda nasce spontanea, almeno per me, non so a voi, quanto una bicicletta così assicurata avrebbe potuto vivere felice e tranquilla davanti alla porta della vostra casa?
Quanto tempo prima che qualche piccolo mariuolo ne venisse attratto e con mossa fulminea se ne impadronisse?
La mia risposta è 0.5 sec.
Magari il tempo potrebbe essere più lungo se la bici, invece che assicurata per mezzo del suo stesso telaio, fosse assicurata a qualcosa di ben piantato sul terreno, ma anche in quel caso...
E invece lei è lì, imperterrita, da mesi!!!
Ora non voglio ragionare sulle cause, non voglio dimostrare niente, magari è lì perchè nessuno se ne è accorto ancora, o perchè in america se qualcuno viola la tua proprietà privata puoi sparargli e sei nella ragione e non nel torto, o semplicemente Ann Arbor non è il Bronx, ma una tranquilla cittadina del mid-est! Non lo so, però mi faceva riflettere e ogni volta che torno a casa, e la vedo lì, fiera e gialla, penso che questo è proprio un bel posto dove vivere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E tu che mi dicevi, che la città in cui tornerai è una bella città... capito perchè non mi piaceva!!!?? Ti senti tranquilla, come donna, a girare di notte per le strade di Ann Arbor? Sembrano cose stupide, ma quanto ti senti più libera, quando sei più sicura?

Markus Stocker ha detto...

Dev'essere una caratteristica di Ann Arbor. Il mio coinquilino a Washington DC mi ha sconsigliato di prendere una bici. La sua, assicurata alla ringhiera dietro casa, gli era sparita nell'arco di una settimana :)