mercoledì 14 novembre 2007

Fiera di essere italiana...ma posso poi esserlo?

Sabato scorso sono andata a vedere la Bohème. In quanto studente ho pagato un prezzo ridicolo: $9, meno di una pizza e una birra per vedere un autentico commovente spettacolo. Gli americani vanno matti per l'opera e per gli italiani. C'è gente che studia l'italiano solo perchè vuole cantare all'opera. E infatti l'opera era interpretata da studenti dell'università del Michigan, studenti della School of Music (che qui è come se fosse una facoltà a tutti gli effetti) che cantavano in italiano perfetto...e non mi sarei mai accorta che erano americani, se non l'avessi saputo. Ero lì, sognante e pensavo a quanto ero fiera ed orgogliosa di essere italiana...
E se Puccini avesse immaginato quanto lontano sarebbe arrivata la sua opera...e all'immagine che hanno di noi italiani, paese di cultura, musica, arte...E sorridevo come un'ebete, fiera e orgogliosa, fiera e orgogliosa della mia Terra.
Ero contentissima, pensavo a me, in questa landa sperduta degli stati uniti, a guardare un'opera italiana, insieme a persone che ne erano entusiaste pur non capendo nulla di italiano!
Poi però mi sono messa a pensare...pensavo: a quante persone piace l'opera in Italia? Quanti imparerebbero una lingua straniera solo per cantare all'opera?
E poi è successo che hanno ammazzato quel tifoso...e tutta la mia allegria è sparita... pensando a quanto è diversa l'italia vista dal di dentro e dal di fuori!
Non lo so, non lo so perchè c'è così tanta violenza in Italia, non riesco a capirlo, ancora di più ora che sono qua, e che lo sport è visto con occhi così diversi...
Ho pensato a quanto ero stata solo un attimo prima orgogliosa della mia nazione e quanto povera, invece, mi è apparsa dopo.
Quale sia il suo vero volto non lo so, e mi chiedo se avere i biglietti del teatro per gli studenti a $9 possa aiutare. Se solo scoprissero la bellezza che c'è nella nostra ricca storia, di cui dobbiamo andare fieri, perchè tutto il mondo ci ammira (e ci invidia)...invece di rovinarla con il nostro a volte squallido presente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

In Italia la gente è frustrata...perchè chi ha posizioni di responsabilità ruba fondamentalmente...non c'è etica, nè l'umanità che una volta caratterizzava l'italiano medio. Come si fa a non incazzarsi davanti alla totale mancanza di rispetto per la brava gente? Ti consiglio un film di Pasolini: "Uccellacci Uccellini" che, ambientato negli anni cinquanta, parla di un Paese che non sa dove stia andando, che ha perso ormai la direzione, e il cui stile di vita si basa sugli uccelli più grossi che mangiano gli uccelli più piccoli, in un ambito di totale violenza sociale. Ed erano gli anni cinquanta, figurati ora cosa penserebbe...
Aggiunta: in questo film recita un Totò inedito e molto interessante, una versione italiana di Charlie Chaplin i cui film ti consiglio di vedere. Sono i film più dolci, più umani, commoventi e divertenti al contempo che abbia mai visto. L'arte, non dimenticare l'arte dei grandi morti chissà perchè sempre piccoli.Ti voglio bene (L)