Venerdì sera ho deciso di dare una svolta alla mia vita sonnacchiosa qui ad Ann Arbor e andare a giocare a calcio indoor.
Non deve essere poi tanto diverso, ho pensato, e invece no, è completamente diverso. Il campo da calcio indoor non ha angoli, ma i bordi arrotondati e la palla non è out se tocca il muro esterno, ma solo se tocca il soffitto, quindi puoi usare il muro come sponda quando fai i passaggi.
Si possono fare le sostituzioni al volo, ci sono due tempi da 22minuti. All'inizio questa cosa di dover giocare 10 minuti e poi uscire mi scocciava un po', dopo ho capito che serve a salvarti la vita...da un principio di infarto!
Questi corrono come assatanati e si fanno il campo su e giù e quando arrivano alla porta sparano dei missili terra aria che è meglio stare alla larga! Però, in quanto americani, sono professionisti all'ennesima potenza e lo sport è una cosa seria, quindi il torneo a cui ho partecipato aveva un suo arbitro in *divisa ufficiale internazionale*!!! Manco stessimo giocando la champion league e il punteggio era segnato sul tabellone luminoso e c'era anche il calcolo del tempo effettivo di gioco!!!
Non ci volevo credere, e poi la partita è iniziata alle 8 spaccate e alle 8.50 spaccate è finita perchè doveva esserci tempo sufficiente per dare spazio alle squadre, uscente ed entrante, di alternarsi.
Ancora una volta gli americani mi hanno stupito, con la loro estrema efficienza. Ah, dimenticavo una cosa, partecipare ad uno di questi tornei annuali costa all'incirca $500, ma io non ho pagato nulla perchè ho giocato con la squadra aziendale della Toyota e quindi Toyota pays, per la buona salute fisica e morale dei suoi dipendenti e degli amici dei suoi dipendenti!
domenica 14 ottobre 2007
Perchè qua lo sport è una cosa seria...
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