lunedì 2 febbraio 2009

Facebook, ergo sum! (La potenza di Facebook)

Premetto che sono forse una dei pochi reduci che ancora resistono e non sono iscritti a facebook, anche se ormai l'antico “Cogito ergo sum” si è tramutato in “Facebook, ergo sum” e quindi pare io sia destinata a non esistere più a breve. Il mondo sta cambiando e con lui noi. No, non è la fiera delle banalità tipo: non ci sono più le mezze stagioni, e ve lo dimostrerò in a bit.
Mi è capitato l'altro giorno, pausa pranzo, trovo a terra una tessera sanitaria, la raccolgo, e scopro che è di una mia compaesana. Che coincidenza – penso, poiché l'avevo trovata non nel mio paese, ma a bari - e decido di prenderla e cercare di ritrovare la proprietaria. Non so se è stata la comunanza di origini o semplice spirito civico, ma mi sono interessata al caso. Torno al lavoro e mentre sono davanti al mio computer, cercando di convincermi che quello che faccio, se non utile al mondo, almeno è utile a me, ho l'illuminazione: facebook! È praticamente meglio di un elenco telefonico, una finestra sul mondo - altro che portare la tessera dai vigili urbani! - è la che posso trovare chi cerco. In realtà non è detto sia semplicissimo, innanzitutto potrebbe non essere iscritta, come me. Ma questa è un'ipotesi poco probabile, vista la diffusione a macchia d'olio di questo mezzo di comunicazione di ultima generazione.
Inizio la ricerca sul PC di un mio amico che “se ne intende”, e troviamo ben 5 entry, ma due le scartiamo subito perchè non sono italiane, le altre non scrivono la città di provenienza, ma il mio amico mi “svela” che possiamo dare un'occhiata al loro elenco di amici e, così, capire.
E capiamo, infatti, facciamo un'ulteriore selezione: la prima è sicuramente siciliana, ha tutti amici di Palermo e dintorni, ma la seconda ha invece conoscenze di bari e del mio paese, fuoco, fuocherello, secondo me è lei. Sempre il mio amico mi spiega che possiamo inviarle un messaggio, anche se lui non è nella sua lista di amici e così facciamo: “Ciao, scusa, ma che per caso hai perso una tessera sanitaria...”.
Siamo quasi eccitati da questa piccola ricerca investigativa e aspettiamo con ansia la risposta, per avere la conferma che siamo stati bravi e che ho avuto proprio un'idea geniale.
E la risposta arriva, puntuale, è lei!
Piccolo momento di esaltazione e il resto è storia (come è uso dire) risposta – risposta alla risposta – e si incontreranno tra due giorni, volutamente ho lasciato l'incontro al mio amico, un po' perchè le aveva scritto lui, un po' perchè è single e chissà che non possa essere un cupido virtuale, e far nascere, grazie anche a facebook, una storia...reale.

3 commenti:

Angelo Frascella ha detto...

Allora serve a qualcosa Facebook! :)

In ogni caso tanto vale che ti iscrivi anche tu

...
"Voi sarete assimilati. Ogni resistenza è inutile."
...

:D

Anonimo ha detto...

aaahhh bellissimo!!! E alla fine tra lei e il tuo amico com'è andata!!?

Unknown ha detto...

Diciamo che lui è stato un po' "bambacione" e alla prova del nove, ovvero, quando la realtà vera è subentrata a quella virtuale, non è stato capace di non farsela sfuggire questa realtà. Secondo me passa troppe ore su facebook... :)