lunedì 4 luglio 2011

Prime impressioni

Sono passate due settimane da quando ho iniziato il nuovo lavoro e tutti mi chiedono come va e io non so bene come rispondere, perché ancora non lo so bene.
Prime impressioni, dovrei averle dopo due settimane, non giudizi definitivi, si intende, prime impressioni, appunto.
Che dire, la prima grande differenza rispetto all’università è che esco alle 6 dall’ufficio e ogni giorno faccio otto ore di lavoro e basta. Quando esco non penso più al lavoro. Al mattino faccio tutto di corsa e non mi sveglio più con la sensazione di essere frustata e impotente in un mondo di baroni.
Però non è tutto rose e fiori, il mio nuovo lavoro mi sembra un po’ più noioso e ripetitivo di quello all’università, e mi sembra anche un po’ finto.
Il mondo della consulenza, si sa, non è pulitissimo e spesso si gioca sporco e si abbassano i costi sulle spalle dei consulenti che sono poi costretti a essere allocati su più progetti contemporaneamente e a fare i salti mortali.
Non so quanto tempo potrò resistere, ho davvero l’impressione che “questo mondo” non sia per me, che se seguissi il mio cuore sarei in riva al mare a scrivere e non chiusa in una stanza con altre 20 persone alla luce artificiale per 8 ore al giorno, 5 giorni a settimana.
(Lo so cosa state pensando, che tutti lo vorrebbero, però io credo davvero che sia possibile, che non sia solo un sogno)
Mi chiedo se sarò mai contenta di questa mia vita, se un giorno troverò la mia strada. Non voglio rassegnarmi a vivere di weekend o di vacanze, ho ancora il sogno nascosto che tutta la vita possa essere una vacanza. Ho ancora il sogno e la speranza che tutta la giornata debba e possa valere la pena di essere vissuta, non solo una parte di essa.
Vedremo. L’università un po’ mi manca, anche se so che è stato giusto lasciare, non volevo più essere schiava e se mai vi ritornerò sarà in un posto dove mi sentirò libera e non più schiava.
Voglio vivere la mia vita come fosse una canzone, come fosse questa canzone: http://www.youtube.com/watch?v=fyFwZSOgOGI

2 commenti:

Markus Stocker ha detto...

> Non so quanto tempo potrò resistere ho davvero l’impressione che “questo mondo” non sia per me

Non sai quanto *non* mi stupisce. Se mi permetti, ad esserti sincero, nonostante averti conosciuto solo tramite cio' che scrivi, nel mondo della consulenza ti do mesi. Prove me wrong. Ad ogni modo, ti invio i miei piu' cari auguri!

anna ha detto...

"Non voglio rassegnarmi a vivere di weekend o di vacanze"
Quanto hai ragione, amica mia...è il mio stesso pensiero...a volte mi riesce facile mentre a volte è davvero difficile!!!!
TI ABBRACCIO...la tua strada ti troverà, vedrai:-)